False colpe. Il karman, 1
Il karma o karman può essere inteso come una punizione. Ci dicono, come al Giobbe biblico, che ciò che ci capita è tutta colpa nostra, frutto del nostro ‘karma‘, parola ormai abusata. Davvero karman significa attribuzione di colpa a individui, popoli e società come e quando vogliamo? Cercheremo di comprendere con l’aiuto di voci autorevoli, la storia hindū e buddhista di questa parola e il senso che può avere ancora per noi, oggi. Questa volta però sarà un grande protagonista della nostra letteratura a metterci in guardia da una interpretazione semplicistica e pericolosa di un concetto che non appartiene solo alla saggezza dell’estremo oriente ed è fondamentale per una convivenza armoniosa tra gli esseri umani e con la natura.
Prossimamente seconda lettura dal Canone buddhista antico con l’interpretazione di Thich Nhat Hanh di un altro grande e famoso sutra sulla metafora della freccia.
Citazione da Se questo è un uomo, I fatti dell’estate, XII, Primo Levi.
Accompagnamento musicale mio (senza SIAE).
Cristiana Munzi per radiozen.zeninthecity.org